Ulteriori informazioni
Regione |
Toscana |
Formato |
0,375 LT |
Anno |
2012 |
Gradazione |
17,00% |
Temperatura Servizio |
14-16 gradi |
Tempo Conservazione |
Fino a 30 anni |
Vinificazione |
Attenta selezione delle uve, appassimento su graticci fino al perfetto appassimento dei grappoli, dopo circa 3-5 mesi, i grappoli vengono diraspati e pressati; il mosto ottenuto è messo in caratelli da 55 e 110 litri subito sigillati, l'affinamento si protrae per cinque-sei anni. |
Uvaggio |
60% Malvasia 40% Trebbiano |
Premi |
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Abbinamento |
Formaggi erborinati saporiti e stagionati, cioccolato fondente. |
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Il nome dell'azienda deriva dall'antico castello, eretto verso l'anno 1000 per volere di Gottifredo o Gottizio, nobile longobardo e Signore di Monterinaldi. I conti di Monterinaldi dominarono in seguito tutto il comprensorio che oggi forma il Comune di Radda in Chianti, al centro della zona più antica del Chianti Classico. Le guerre medievali e la Seconda Guerra Mondiale distrussero in parte il castello, che rimane al centro della tenuta attuale, insieme ad alcune case del borgo. Si hanno notizie della produzione di vino già verso il 1910, ma la coltivazione della vite con metodi moderni e in scala più ampia cominciò soltanto quando gli attuali proprietari, la fiorentina famiglia Ciampi, prese possesso delle terre. Castello Monterinaldi è oggi una della aziende principali del Chianti Classico, sia per la produzione sia per la qualità dei suoi vini. L'immagine della tartaruga che campeggia sull'etichetta simboleggia il lungo percorso fatto negli ultimi sessant' anni e ben rappresenta i principi di lentezza e perseveranza che ispirano l'azienda: “senza fretta …. ma senza sosta! “.