La nascita dell’enologia in Sudafrica coincide con l’arrivo dei primi coloni, a metà del 1600. Si deve infatti all’olandese Jan van Riebeek l’importazione di alcune viti di Chenin Blanc dalla Francia, e di Moscato dalla nostra Alessandria; sempre a lui viene attribuita, nel 1659, la produzione del primo vino sudafricano. Da allora giganteschi passi sono stati compiuti, ed oggi il Sudafrica è considerato tra i Paesi più intraprendenti e promettenti in fatto di viticoltura ed enologia. Il clima temperato, simile a quello mediterraneo, dà origine ad uve eccellenti e a vini interessantissimi, amati da consumatori ed esperti di tutto il mondo. Tra le varietà più coltivate, per lo più francesi e internazionali, troviamo Chenin Blanc, Chardonnay, Sauvignon Blanc per i bianchi, mentre tra i rossi spiccano Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah o Shiraz. Menzione speciale per il Pinotage, incrocio tra Pinot Nero ed Hermitage, creato nel 1925 presso l’Università di Stellenbosch, da cui si ottiene il vino più tipico e rappresentativo dell’intera produzione.
Vi invitiamo a sperimentare i profumi e sapori del Sudafrica stappando una delle bottiglie che winedoor.it ha selezionato per voi, con la cura e la passione di sempre.
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