Bonarda Ferma Oltrepò Pavese DOC 2022

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Disponibilità : Immediata
Uvaggio : 100% Croatina
Gradazione : 14,00%
Anno : 2022
Formato : 0,75 LT
Temperatura Servizio : 16-18 gradi
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Regione: Lombardia

Formato: 0,75 LT

Anno: 2022

Gradazione: 14,00%

Temperatura Servizio: 16-18 gradi

Tempo Conservazione: Fino a 7 anni

Vinificazione: Vendemmia manuale in cassetta, vinificazione e affinamento in vasca di acciaio.

Uvaggio: 100% Croatina

Abbinamento: Bollito misto, brasato, cotechino con lenticchie, lumache. Insuperabile in abbinamento ai salumi tipici, come il salame di Varzi DOP.

Solfiti: Contiene solfiti

Sede cantina: Via Mazzolino, 34 27050 Corvino San Quirico (PV)

A Tenuta Mazzolino ogni vino è da sempre originato dalle medesime parcelle, ciascuna con il suo nome e la sua identità. Le uve croatina per la Bonarda arrivano da Vigna Marona: due ettari esposti ad ovest, su un suolo argilloso-limoso in superficie con vene calcaree. Tali caratteristiche influenzano e si riflettono nitidamente in questo vino dal tipico colore rubino intenso, profumato di marasca, mirtillo, fiori e spezie, dal gusto fruttato, dai tannini vivaci, dalla piacevole e moderata acidità. Schietto e sincero, come schietti e sinceri devono essere gli abbinamenti, che abbracciano la cucina genuina della tradizione lombarda, piemontese ed emiliana.

Corvino San Quirico, provincia di Pavia, zona ovest dell’Oltrepò: una villa ottocentesca con cantina ubicata sulla sommità di una collina, detta collina del Pinot Nero, circondata da vigne per un totale di venti ettari: Enrico Braggiotti la acquistò negli anni settanta dal Marchese Alfonso Corti, spinto dal desiderio di riunirvi la famiglia e dalla consapevolezza del grande potenziale di questa terra. Su consiglio di due amici, giganti del settore, quali Luigi Veronelli e Giacomo Bologna, iniziò ad importare barbatelle di Pinot Nero e Chardonnay dalla Borgogna, oltre ai migliori legni per l’affinamento, dando così inizio alla storia di Tenuta Mazzolino. La figlia di Enrico partecipa alla gestione con dedizione e determinazione, poi, dal 2015, assume la guida dell’azienda la nipote Francesca Seralvo, dopo aver lasciato il lavoro di avvocato a Milano, e adiuvata da un team di grande spessore. Oltre al Pinot Nero, gioiello e vanto della tenuta, si coltivano chardonnay, moscato e croatina, che danno vita a vini di spiccata identità e altissima qualità, poiché generati da un territorio vocatissimo, da una grande esperienza professionale e dal rispetto incondizionato per l’ambiente e la natura.