Pinot Nero Terrazze Alte IGT 2023

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Disponibilità : Immediata
Uvaggio : 100% Pinot Nero
Gradazione : 13,50%
Anno : 2023
Formato : 0,75 LT
Temperatura Servizio : 16-18 gradi
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Regione: Lombardia

Formato: 0,75 LT

Anno: 2023

Gradazione: 13,50%

Temperatura Servizio: 16-18 gradi

Tempo Conservazione: Fino a 20 anni

Vinificazione: Vendemmia manuale in piccole cassette, fermentazione in vasca d’acciaio e affinamento sempre in acciaio per dodici mesi.

Uvaggio: 100% Pinot Nero

Abbinamento: Risotti e zuppe, di terra e di mare, secondi leggeri di carne bianca o rossa, formaggi di media stagionatura.

Solfiti: Contiene solfiti

Sede cantina: Via Mazzolino, 34 27050 Corvino San Quirico (PV)

Provengono dalle zone più elevate delle vigne Fontana, Aurora, Rocca e Corvino le uve per il Pinot Nero Terrazze Alte Igt di Tenuta Mazzolino. Il clima più fresco, la vinificazione e l’affinamento tutto in acciaio mettono in evidenza i sentori fruttati e floreali tipici del vitigno, come lampone, melograno e arancia rossa, oltre a note balsamiche e pepate. Note fruttate che ritroviamo al palato, insieme a tannini levigati, a una bella acidità, a un retrogusto lungo e persistente. Un’altra magistrale interpretazione del Pinot Nero di Tenuta Mazzolino, azienda gioiello del nostro vocato e premiato Oltrepò Pavese.

Corvino San Quirico, provincia di Pavia, zona ovest dell’Oltrepò: una villa ottocentesca con cantina ubicata sulla sommità di una collina, detta collina del Pinot Nero, circondata da vigne per un totale di venti ettari: Enrico Braggiotti la acquistò negli anni settanta dal Marchese Alfonso Corti, spinto dal desiderio di riunirvi la famiglia e dalla consapevolezza del grande potenziale di questa terra. Su consiglio di due amici, giganti del settore, quali Luigi Veronelli e Giacomo Bologna, iniziò ad importare barbatelle di Pinot Nero e Chardonnay dalla Borgogna, oltre ai migliori legni per l’affinamento, dando così inizio alla storia di Tenuta Mazzolino. La figlia di Enrico partecipa alla gestione con dedizione e determinazione, poi, dal 2015, assume la guida dell’azienda la nipote Francesca Seralvo, dopo aver lasciato il lavoro di avvocato a Milano, e adiuvata da un team di grande spessore. Oltre al Pinot Nero, gioiello e vanto della tenuta, si coltivano chardonnay, moscato e croatina, che danno vita a vini di spiccata identità e altissima qualità, poiché generati da un territorio vocatissimo, da una grande esperienza professionale e dal rispetto incondizionato per l’ambiente e la natura.