Ulteriori informazioni
Regione |
Basilicata |
Formato |
0,75 LT |
Anno |
annata corrente |
Gradazione |
12,50% |
Temperatura Servizio |
10-12 gradi |
Tempo Conservazione |
Fino a 6 anni |
Vinificazione |
Vendemmia manuale con immediata pressatura delle uve, seguita da decantazione statica a freddo senza l’ausilio di agenti chiarificanti. Fermentazione a basse temperature e successiva permanenza sui lieviti per una corretta evoluzione gusto-olfattiva. Segue una leggera filtrazione prima dell'imbottigliamento. |
Uvaggio |
100% Aglianico del Vulturre |
Premi |
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Abbinamento |
Indicato per moltissimi piatti: salumi, quiche di verdure, pesce e carni bianche. |
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Otto ettari e mezzo suddivisi in quattro vigneti, differenti per età e caratteristiche pedoclimatiche, tutti coltivati ad Aglianico del Vulture: a Venosa, nei pressi del monastero cinquecentesco della Madonna delle Grazie, la famiglia Latorraca, già dedita all’azienda agricola che fu dei bisnonni, dà vita nel 2003 all’omonima cantina. L’azienda propone quattro espressioni dell’Aglianico del Vulture, differenti per età delle viti, contrada di provenienza e durata di affinamento (Messer Oto, Liscone, Bauccio e Drogone d’Altavilla). Completano la gamma un bianco ed un rosè (Leucònoe, Sagaris) ottenuti sempre da uve Aglianico. Papà Giuseppe è orgoglioso del suo lavoro in vigna e del lavoro dei suoi figli: Paolo e Michele. in vigna e in cantina, mentre Gianfanco, architetto, vive all’estero ed è l’autore delle belle e originali etichette. I vini Madonna delle Grazie sono apprezzati anche oltre confine: in America, Giappone e Brasile.