Ulteriori informazioni
Regione |
Basilicata |
Formato |
0,75 LT |
Anno |
2017 |
Gradazione |
13,50% |
Temperatura Servizio |
16-18 gradi |
Tempo Conservazione |
Fino a 10 anni |
Vinificazione |
Fermentazione con macerazione di media lunghezza in contenitori verticali in acciaio inox a temperatura controllata. Affinamento su fecce fini con ripetuti batonage per acquisire una maggiore grassezza e per una migliore evoluzione gusto oflattiva. |
Uvaggio |
100% Aglianico del Vulture |
Premi |
|
Abbinamento |
Primi con sughi di carne, brasati e arrosti, formaggi semi-stagionati. |
- Recensisci per primo questo prodotto
Otto ettari e mezzo suddivisi in quattro vigneti, differenti per età e caratteristiche pedoclimatiche, tutti coltivati ad Aglianico del Vulture: a Venosa, nei pressi del monastero cinquecentesco della Madonna delle Grazie, la famiglia Latorraca, già dedita all’azienda agricola che fu dei bisnonni, dà vita nel 2003 all’omonima cantina.
L’azienda propone quattro espressioni dell’Aglianico del Vulture, differenti per età delle viti, contrada di provenienza e durata di affinamento (Messer Oto, Liscone, Bauccio e Drogone d’Altavilla). Completano la gamma un bianco ed un rosè (Leucònoe, Sagaris) ottenuti sempre da uve Aglianico.
Papà Giuseppe è orgoglioso del suo lavoro in vigna e del lavoro dei suoi figli: Paolo e Michele. in vigna e in cantina, mentre Gianfanco, architetto, vive all’estero ed è l’autore delle belle e originali etichette.
I vini Madonna delle Grazie sono apprezzati anche oltre confine: in America, Giappone e Brasile.