
Zìn Fiano IGT Salento 2024
Sconto 12%
Premi: Wine Enthusiast:89 punti; La Selezione del Sindaco: Medaglia d'Oro.
Regione: Puglia
Formato: 0,75 LT
Anno: 2024
Gradazione: 13,00%
Temperatura Servizio: 8-10 gradi
Tempo Conservazione: Fino a 9 anni
Vinificazione: Fermentazione a temperatura controllata, breve affinamento in acciaio prima della messa in bottiglia.
Uvaggio: 100% Fiano
Abbinamento: Aperitivo, insalata di mare, carbonara vegetariana, orata al forno alle erbe aromatiche.
Solfiti: Contiene solfiti
Sede cantina: Via Fabio Massimo, 19, 74024 Manduria TA
Per un aperitivo, una grigliata di pesce, una cena in terrazzo in bella compagnia, metti in frigo una buona scorta di Zìn, fresco e invitante Fiano firmato Produttori di Manduria, i "Maestri in Primitivo" che tengono alta nel mondo la bandiera della nostra enologia. Le uve sono coltivate secondo i principi della lotta integrata, la raccolta è manuale, la vinificazione avviene interamente in acciaio a temperatura rigorosamente controllata. Il colore luminoso, i profumi di frutti estivi ed erbe mediterranee, la nota floreale sul finale ci fanno comprendere le cure con cui è stato fatto e deliziano i nostri sensi, dal primo all'ultimo sorso.
E' datata 1932 la nascita del “Consorzio Produttori Vini e Mosti rossi superiori da taglio per la zona di Manduria”. All’epoca il Primitivo, come indicato nel nome del consorzio, era deputato a rafforzare i famosi vini francesi e del nord Italia. Fortunatamente, a partire dagli anni novanta, si verifica una decisa inversione di tendenza: i soci viticoltori, supportati da un agronomo e da moderne pratiche di vinificazione, iniziano a orientare la produzione su vini di notevole qualità, che rendano il giusto merito alla antica tradizione vitivinicola della loro terra. La scelta risulta assolutamente vincente: oggi la cantina può contare sull’opera appassionata di 400 soci, definiti a ragione Maestri in Primitivo, e su oltre 900 ettari di vigneti, tutti ubicati all’interno della zona del disciplinare della DOC Primitivo di Manduria, coltivati con metodi sostenibili secondo i principi della lotta integrata. Più della metà dei vigneti sono dedicati alla coltivazione Primitivo di Manduria, il vino che insieme al Negroamaro e alle Malvasie tiene alto nel mondo il nome e la bandiera dell'enologia italiana, pugliese e salentina.