Brut Riserva 36 Millesimato 2018

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Disponibilità : Immediata
Uvaggio : 85% Chardonnay, 5% Pinot Bianco, 10% Pinot Nero
Gradazione : 12,50%
Anno : 2018
Formato : 0,75 LT
Temperatura Servizio : 6-8 gradi
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Regione: Trentino Alto Adige

Formato: 0,75 LT

Anno: 2018

Gradazione: 12,50%

Temperatura Servizio: 6-8 gradi

Tempo Conservazione: Fino a 20 anni

Vinificazione: Prima fermentazione in serbatoi di acciaio inox e in tonneaux, dopo otto mesi di maturazione si avvia la fermentazione in bottiglia con riposo sui lieviti per 36 mesi.

Uvaggio: 85% Chardonnay, 5% Pinot Bianco, 10% Pinot Nero

Abbinamento: Ottimo come aperitivo, con antipasti e un intero menù di pesce, fino al brindisi finale.

Solfiti: Contiene solfiti

Sede cantina: Via Cantina, 9, 39020 Marlengo BZ

La veste dorata e luminosa suggerisce l’atmosfera gioiosa della festa e promette seducenti sensazioni. Il Brut Riserva 36 di Meran nasce dalle uve dei migliori vigneti del meranese, coltivate e selezionate con estrema cura, e vinificate con altrettanta bravura. Il sapiente assemblaggio e il lungo affinamento sui lieviti conferiscono a questo spumante Metodo Classico un perlage finissimo, profumi di frutti maturi, lievito, vaniglia e crosta di pane, e una piacevole freschezza, mineralità e persistenza al palato. L’autentica ciliegina sulla torta per un’occasione speciale e un menù importante.

Il marchio “Meran” è nato il 1 luglio 2010, in seguito alla fusione della Cantina Burggräfler (1901) e della Cantina Vini Merano (1952), nella “Cantina Merano Burggrafler”: 380 soci coltivano 260 ettari di vigneti dell’area vitivinicola occidentale dell’Alto Adige che si estende da Merano e comuni limitrofi fino alla Val Venosta, la più piccola zona produttiva altoatesina DOC chiusa. Il paesaggio assai variegato, dai monti di 3000 metri alla vegetazione mediterranea, si riflette nell’ampio assortimento di vitigni coltivati e nella varietà dei vini. La profonda conoscenza dei vitigni, la selezione manuale delle uve, le note aromatiche conferite dalla vinificazione in botti di legno o di acciaio, insieme all’esperienza dell’enologo Stefan Kapfinger, contribuiscono alla realizzazione di vini di eccellenza e di gran pregio.