Ulteriori informazioni
Regione |
Sardegna |
Formato |
0,75 LT |
Anno |
2016 |
Gradazione |
14,50% |
Temperatura Servizio |
18-20 gradi, stappandolo almeno un'ora prima |
Tempo Conservazione |
Fino a 30 anni |
Vinificazione |
Attenta "brucatura" delle uve a ottobre-novembre, vinificazione separata in acciaio, maturazione 24 mesi in barriques nuove di rovere francese, affinamento 12-14 mesi in bottiglia.
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Uvaggio |
85% Cannonau, 5% Carignano, 5% Bovale Sardo, 5% Malvasia Nera. |
Premi |
Bibenda: 5 Grappoli |
Abbinamento |
Manzo stufato, spezzatino di cinghiale, lepre in salmì, pecorino sardo stagionato.Splendido vino da meditazione. |
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Nel 1938 Antonio Argiolas, originario di Serdiana, presso Cagliari, fonda la sua cantina, partendo da pochi filari, ampliando costantemente i vigneti, puntando con rigore e passione a realizzare vini di alta qualità.
Rigore e passione trasmessi nel tempo prima ai figli e in seguito ai nipoti, cosicchè oggi la terza generazione guida un’azienda che conta la bellezza di duecentotrenta ettari, suddivisi in cinque tenute: Seridiana, che ospita i vigneti tradizionali più importanti, Sisini, dove Antonio ha piantato con grande intuito e successo il vermentino, Sa Tanca, campo sperimentale dell’azienda in cui vengono testati vitigni alloctoni, cloni e selezioni di vitigni tradizionali; Bingias Beccias, o Vigne Vecchie, dove crescono varietà a bacca bianca per alcuni dei più importanti vini dell'azienda, e infine Porto Pino, che si affaccia sul golfo di Palmas, vicinissimo al mare, luogo ideale per la coltivazione del Carignano.
L’attenzione per l’ambiente e il territorio si esprime attraverso la viticoltura integrata, la conservazione dei vitigni autoctoni sardi, la gestione razionale dell’irrigazione, l’utilizzo di fonti rinnovabili, e contribuiscono a fare dei vini Argiolas autentici gioielli dell’enologia sarda e italiana, noti e apprezzati ben oltre i confini nazionali.