
Barolo Fossati DOCG 2021
Regione: Piemonte
Formato: 0,75 LT
Anno: 2021
Gradazione: 14,50%
Temperatura Servizio: 16-18 gradi
Tempo Conservazione: Fino a 30 anni
Vinificazione: Matura dodici mesi in barrique, nuove per il quaranta per cento, dodici mesi in botte e otto mesi in cemento.
Uvaggio: 100% Nebbiolo
Abbinamento: Brasato, selvaggina, formaggi dop piemontesi: Castelmagno, Raschera, Bra stagionato.
Solfiti: Contiene solfiti
Sede cantina: Via Fontane 18/A La Morra (CN)
Enzo Boglietti ha la fortuna e l’onore di coltivare le uve in alcuni dei più importanti e storici Cru del Barolo: dal celebre vigneto Fossati, in Comune di La Morra, arrivano i bellissimi grappoli di Nebbiolo per il Barolo Docg Fossati Enzo Boglietti: un vino stupefacente per complessità aromatica, per l'equilibrio tra le note fruttate e quelle sapide e speziate; piacevolmente immediato e nello stesso tempo dotato di uno straordinario potenziale evolutivo. Godiamolo con migliori piatti della tradizione e in sereni momenti di relax e meditazione.
E’ la bella storia di una famiglia che ha ereditato dai nonni pochi ettari di terreni in Comune di La Morra dove, oltre a latte, carne e cereali si coltivava anche l’uva: uva che veniva puntualmente venduta, o al massimo vinificata per il consumo domestico. Dal 1991 in poi le cose sono cambiate: Enzo Boglietti, con intuito e lungimiranza, supportato dai consigli di fidati amici produttori, inizia la sua avventura nel mondo del vino, che ben presto porta buonissimi frutti. Oggi, insieme ai figli Linda e Matteo, Enzo Boglietti si occupa dei suoi ventidue ettari di vigna nei comuni di Barolo, Monforte, Roddino Serralunga e Sinio, coltivati in regime di coltivazione biologica, con la consapevolezza di operare in un terroir unico al mondo. L’impiego di metodi e prodotti naturali, le fermentazioni spontanee, gli affinamenti sapienti contribuiscono alla nascita di vini e di Barolo meravigliosi, che parlano del territorio, anzi, per dirla con le parole del produttore “sono essi stessi territorio, perché il territorio se lo portano dentro”.