Breve descrizione
E' stato battezzato Vign’angena, vigna d’altri in dialetto gallurese, perché inizialmente le uve provenivano da vigneti in conduzione. In seguito, al raggiungimento della maturità produttiva dei nuovi impianti, le uve utilizzate sono quelle dei vigneti di proprietà.
La vinificazione si svolge esclusivamente in vasche di acciaio, per conservare gli aromi, la freschezza e la tipicità del vitigno.
Chiaro e terso allo sguardo, è profumatissimo di fiori mediterranei e frutti gialli maturi, sensazioni che permangono a lungo anche al palato, insieme a gradevoli note minerali.
Dedichiamogli tanto pesce, e se vogliamo cimentarci con un piatto sardo, proviamo a preparare la fregola con le arselle.