
Orange del Teso Toscana IGT 2021
Regione: Toscana
Formato: 0,75 LT
Anno: 2021
Gradazione: 12,00%
Temperatura Servizio: 14-15 gradi
Tempo Conservazione: Fino a 9 anni
Vinificazione: Fermentazione in tini di acciaio a contatto con le bucce per circa un mese, senza controllo della temperatura con follature e rimontaggi delicati. Pressatura soffice e decantazione naturale. Maturazione in barriques per 12 mesi con frequenti bàtonnage. Affinamento di tre mesi dopo la messa in bottiglia.
Uvaggio: 100% Vermentino
Abbinamento: Aperitivo, zuppa di pesce, carni bianche speziate, parmigiana di melanzane, tempura di gamberi e verdure.
Solfiti: Contiene solfiti
Sede cantina: Via della Poltroniera, snc, 55015 Montecarlo LU
Se ami o vuoi sperimentare la particolare complessità e struttura di un orange wine, non puoi perderti Orange del Teso Toscana IGT. Il caldo colore arancio-dorato, i profumi di frutta candita, vaniglia, agrumi e albicocca, il sapore sapido, tannico, fruttato e persistente sono il frutto di una vinificazione simile a quella dei vini rossi, con macerazione prolungata del mosto sulle bucce e maturazione del vino in barrique. Un vino nuovo, fatto secondo un antico stile contadino, da provare non solo con i piatti tipici regionali, ma anche con quelli della cucina asiatica e giapponese.
Le colline intorno a Montecarlo, pittoresco borgo medievale in provincia di Lucca, raccontano una storia vinicola molto antica. Pare che qui la coltivazione della vite fosse presente già in epoca romana, quando il nome del paese era Vivinaia, divenuto poi Montecarlo in onore dell’imperatore Carlo IV di Boemia. Da allora la viticoltura è sempre stata praticata e alla Fattoria del Teso è documentata già nel Medioevo. Nella seconda metà dell’ottocento alcuni viticoltori montecarlesi si recarono in Francia, nella zona dello Chablis, per studiarvi la rinomata enologia e rientrati in patria introdussero le nuove tecnologie e i raffinati vitigni, dando un notevole impulso al vino di Montecarlo. Nel 1930 il vino di Montecarlo fu scelto per essere servito alle nozze del futuro re d’Italia Umberto II. La Fattoria del Teso, contesa da nobili e chiesa fin dal Medioevo, è stata riorganizzata a partire dal 1970 secondo i criteri della più moderna agricoltura e ancora oggi è all’avanguardia nelle tecniche di coltivazione e vinificazione. Quindici dei settanta ettari della tenuta sono coperti dai vigneti, equidistanti circa 50 km dal mar Tirreno e dagli appennini; si coltivano il Vermentino per i vini bianchi, il Trebbiano Toscano e la Verdea per i vitigni autoctoni, il Sauvignon Blanc, lo Chardonnay e il Pinot Bianco per i vitigni internazionali; per i vini rossi il Sangiovese, il Ciliegiolo e il Colorino, il Merlot, il Syrah, il Petit Verdot e il Cabernet Sauvignon. I vini di Fattoria del Teso testimoniano con la loro eccellenza e la loro tipicità la grande tradizione enologica del territorio lucchese.