Neama Negroamaro Salento IGT 2023

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Disponibilità : Immediata
Uvaggio : 100% Negroamaro
Gradazione : 13,00%
Anno : 2023
Formato : 0,75 LT
Temperatura Servizio : 16-18 gradi
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Regione: Puglia

Formato: 0,75 LT

Anno: 2023

Gradazione: 13,00%

Temperatura Servizio: 16-18 gradi

Tempo Conservazione: Fino a 10 anni

Vinificazione: Vinificazione in rosso con termocondizionamento del processo fermentativo; affinamento in acciaio e in bottiglia.

Uvaggio: 100% Negroamaro

Abbinamento: Lasagne e cannelloni, pasta fresca al ragù, zuppe di legumi, grigliata mista di carne.

Solfiti: Contiene solfiti

Sede cantina: Via Fabio Massimo, 19, 74024 Manduria TA

Stappare una bottiglia di Neama Negroamaro dei Produttori di Manduria vuol dire immergersi nell'atmosfera accogliente della terra salentina, fatta di ulivi secolari, vigneti colorati, borghi antichi e mare cristallino. Il colore intenso e profondo, il bouquet di frutti rossi e spezie dolci, il gusto delicatamente tannico e persistente di questo vino sono ideali per accompagnare un genuino menù di terra, meglio ancora se composto dei piatti tipici della cucina pugliese.

E' datata 1932 la nascita del “Consorzio Produttori Vini e Mosti rossi superiori da taglio per la zona di Manduria”. All’epoca il Primitivo, come indicato nel nome del consorzio, era deputato a rafforzare i famosi vini francesi e del nord Italia. Fortunatamente, a partire dagli anni novanta, si verifica una decisa inversione di tendenza: i soci viticoltori, supportati da un agronomo e da moderne pratiche di vinificazione, iniziano a orientare la produzione su vini di notevole qualità, che rendano il giusto merito alla antica tradizione vitivinicola della loro terra. La scelta risulta assolutamente vincente: oggi la cantina può contare sull’opera appassionata di 400 soci, definiti a ragione Maestri in Primitivo, e su oltre 900 ettari di vigneti, tutti ubicati all’interno della zona del disciplinare della DOC Primitivo di Manduria, coltivati con metodi sostenibili secondo i principi della lotta integrata. Più della metà dei vigneti sono dedicati alla coltivazione Primitivo di Manduria, il vino che insieme al Negroamaro e alle Malvasie tiene alto nel mondo il nome e la bandiera dell'enologia italiana, pugliese e salentina.