Amarone della Valpolicella Classico DOCG 2013

Disponibile e spedito a casa tua in 24-48 ore
Solo 3 rimasto/i
Disponibilità : Immediata
Uvaggio : 55% Corvina e Corvinone, 30% Rondinella, 15% altre uve
Gradazione : 16,50%
Anno : 2013
Formato : 0,75 LT
Temperatura Servizio : 16-18 gradi
Ordina per telefono

Regione: Veneto

Formato: 0,75 LT

Anno: 2013

Gradazione: 16,50%

Temperatura Servizio: 16-18 gradi

Tempo Conservazione: Fino a 50 anni

Vinificazione: Uve raccolte a mano in cassetta e fatte appassire fino a fine gennaio. Fermentazione che si protrae per circa 45 giorni, affinamento per 7 anni in botti medio piccole di rovere di Slavonia.

Uvaggio: 55% Corvina e Corvinone, 30% Rondinella, 15% altre uve

Abbinamento: Pasta fresca con ragù di selvaggina, arrosti, brasati e piatti della tradizione a base di carne. Splendido vino da meditazione.

Solfiti: Contiene solfiti

Sede cantina: Via Cerè, 1, 37024 Negrar VR

Se cerchi uno dei vini più buoni, preziosi e famosi al mondo, l’Amarone Valpolicella Classico di Quintarelli Giuseppe è la bottiglia giusta, di quelle che arricchiscono la tua cantina per moltissimi anni in attesa del giorno in cui stapparla. Per questo vino le componenti tempo e pazienza sono fondamentali; le uve, raccolte e selezionate manualmente, vengono fatte appassire fino a fine gennaio, quindi pigiate e avviate alla fermentazione, che dura circa quarantacinque giorni. Dopo sette anni di riposo in botti medio piccole di rovere di Slavonia possiamo godere in pienezza tutti i profumi e la complessità aromatica che rendono unico, inconfondibile e impareggiabile l’Amarone di Quintarelli Giuseppe.

Secondo Gabriele Galli. Ho avuto la fortuna di visitare l’azienda insieme al mio amico Enrico, colui che cura tutta la parte digitale di winedoor.it. L’azienda è situata a Negrar, uno dei comuni della Valpolicella Classica. Non è facile descrivere le sensazioni che si provano visitando la cantina: si respira un mix di tradizione e modernità, una atmosfera enigmatica, quasi clericale, certamente dovuta al senso religioso appartenuto a “Nonno Bepi” e tramandato all’intera famiglia. Un'altra impressione davvero toccante è percepire quanto il ricordo del mitico Giuseppe Quintarelli sia ancora vivo, e l’affetto e la riconoscenza verso il mito e il genio ancora intatti, se non addirittura aumentati da quando, nel 2012, egli è purtroppo venuto a mancare. Tutti i grandi vini, quelli più ricercati ed introvabili al mondo, hanno sempre in comune due cose chiare e riconoscibili: sanno emozionarti e sanno "trasportarti" nella loro terra di origine: i vini di Quintarelli ne sono un bellissimo, indiscutibile esempio!