Sorai Bianco Verona IGT 2020

Disponibile e spedito a casa tua in 24-48 ore
Disponibilità : Immediata
Uvaggio : Riesling Renano, Pinot Bianco, Chardonnay, Sauvignon, Garganega.
Gradazione : 13,50%
Anno : 2020
Formato : 0,75 LT
Temperatura Servizio : 10-12 gradi
Ordina per telefono

Regione: Veneto

Formato: 0,75 LT

Anno: 2020

Gradazione: 13,50%

Temperatura Servizio: 10-12 gradi

Tempo Conservazione: Fino a 15 anni

Vinificazione: La raccolta è manuale in casse, la pigiatura avviene in giornata. Il mosto è subito raffreddato per favorire un naturale illimpidimento. La fermentazione si svolge lentamente nella cantina scavata nella roccia, senza aggiunta di solfiti. Dopo la fermentazione alcolica si lascia il vino a contatto dei lieviti, lo si imbottiglia ad estate inoltrata e si lascia affinare ancora diversi mesi.

Uvaggio: Riesling Renano, Pinot Bianco, Chardonnay, Sauvignon, Garganega.

Abbinamento: Pesce, carni bianche, formaggi freschi e semi-stagionati.

Solfiti: Contiene solfiti

Sede cantina: Via Matteotti, 42 - 37032 Monteforte d'Alpone - Verona

Il nome Sorai deriva da sora, che in veneto vuol dire sopra. E' questo infatti un vino d’alta quota .. e d’alta classe, poichè i vigneti di origine si trovano a cinquecento metri di altitudine, dove la luce, l’aria pura e il suolo calcareo donano alle uve e al vino intensi profumi e una spiccata sapidità. Un blend di Riesling renano, Pinot bianco, Chardonnay, Sauvignon, Garganega, fermentato senza aggiunta di solfiti e affinato a lungo, prima sui lieviti e poi in bottiglia, che regala freschezza ed eleganza a un raffinato menù di pesce.

Gini è una delle più antiche famiglie di viticoltori in Monforte, nel cuore del Soave Classico. Attivi già nel 1500, hanno tramandato fino ad oggi, attraverso quindici generazioni, il sapere, l’esperienza, l’amore per la terra, per l’uva e per il vino. Oggi sono Sandro e Claudio, con le famiglie, i custodi e rappresentanti della conoscenza ereditata dal padre Olinto, e coltivano, in regime di agricoltura biologica certificata, trentacinque ettari di vigneti. Hanno voluto preservare vigne di Garganega vecchie di oltre cent’anni, e vigne a piede franco, cioè non innestate, poiché sopravvissute alla fillossera, il flagello che colpì quasi tutti i vigneti europei all’inizio del secolo scorso. La varietà dei terreni, la diversità dei microclimi, la vinificazione naturale e l’affinamento nel silenzio della cantina interrata contribuiscono alla eccellenza dei vini Gini, campioni di complessità, longevità e ricchezza aromatica.