Chianti Classico BIOLOGICO DOCG 2018

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Disponibilità : In arrivo
Uvaggio : 92-95% Sangiovese, 5-8% Canaiolo e altre uve rosse
Gradazione : 13,00%
Anno : 2018
Formato : 0,75 LT
Temperatura Servizio : 16-18 gradi, stappandolo almeno ujn'ora prima
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Regione: Toscana

Formato: 0,75 LT

Anno: 2018

Gradazione: 13,00%

Temperatura Servizio: 16-18 gradi, stappandolo almeno ujn'ora prima

Tempo Conservazione: Fino a 15 anni

Vinificazione: Vinificazione tradizionale con diraspatura delicata e macerazione delle bucce per 18-25 giorni. Maturazione 24 mesi, compresi almeno 6 mesi in bottiglia.

Uvaggio: 92-95% Sangiovese, 5-8% Canaiolo e altre uve rosse

Abbinamento: Carni rosse, arrosti, selvaggina e formaggi stagionati.

Solfiti: Contiene solfiti

Sede cantina: SP2bis, Loc. Lucarelli, 53017 Radda in Chianti, Siena

L'azienda abbraccia il millenario Castello di Monterinaldi, posto in Comune di Radda in Chianti, cuore storico e pulsante del Chianti Classico. Il suo simbolo è una tartaruga, creatura che ben incarna i principi cui la famiglia Ciampi, dal 1961, si è ispirata nel suo percorso: “senza fretta…. ma senza sosta!”, percorso che l’ha portata ad essere oggi una della aziende principali del Chianti Classico, sia per la produzione che per la qualità dei suoi vini. Il Chianti Classico Docg Castello Monterinaldi è ottenuto da uve biologiche coltivate nei vigneti di proprietà a circa quattrocento metri di altitudine, ha colore rubino intenso e profumi di piccoli frutti rossi; al palato è corposo, avvolgente, equilibrato e persistente. Esige tradizione e qualità anche per i cibi che accompagna: carni rosse, arrosti, selvaggina e formaggi stagionati.

Il nome dell'azienda deriva dall'antico castello, eretto verso l'anno 1000 per volere di Gottifredo o Gottizio, nobile longobardo e Signore di Monterinaldi. I conti di Monterinaldi dominarono in seguito tutto il comprensorio che oggi forma il Comune di Radda in Chianti, al centro della zona più antica del Chianti Classico. Le guerre medievali e la Seconda Guerra Mondiale distrussero in parte il castello, che rimane al centro della tenuta attuale, insieme ad alcune case del borgo. Si hanno notizie della produzione di vino già verso il 1910, ma la coltivazione della vite con metodi moderni e in scala più ampia cominciò soltanto quando gli attuali proprietari, la fiorentina famiglia Ciampi, prese possesso delle terre. Castello Monterinaldi è oggi una della aziende principali del Chianti Classico, sia per la produzione sia per la qualità dei suoi vini. L'immagine della tartaruga che campeggia sull'etichetta simboleggia il lungo percorso fatto negli ultimi sessant' anni e ben rappresenta i principi di lentezza e perseveranza che ispirano l'azienda: “senza fretta …. ma senza sosta! “.