Vin Soave Classico DOC 2019

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Disponibilità : In arrivo
Uvaggio : 100% Garganega
Gradazione : 12,00%
Anno : 2019
Formato : 0,75 LT
Temperatura Servizio : 8-10 gradi
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Premi: Gambero Rosso 2 bicchieri - Bibenda 4 grappoli - WS 87/100

Regione: Veneto

Formato: 0,75 LT

Anno: 2019

Gradazione: 12,00%

Temperatura Servizio: 8-10 gradi

Tempo Conservazione: Fino a 5 anni

Vinificazione: Macerazione da quattro a dodici ore sulle bucce senza aggiunta di prodotto enologici, travaso e fermentazione in vasi di acciaio, in primavera filtrazione e imbottigliamento.

Uvaggio: 100% Garganega

Abbinamento: Come aperitivo, con antipasti di pesce, anche crudo, con risotti ai porcini o alle verdure; con i piatti della tradizione veneta: soppressa, minestrone, polenta, coniglio...

Solfiti: Contiene solfiti

Sede cantina: Località Biacche, 50, 37047 San Bonifacio VR

Dopo oltre un decennio di studi e ricerche Inama ha ottenuto questo vino dal bouquet straordinario, bandiera dell’azienda in Italia e nel mondo. Prodotto con uve Garganega provenienti dai vigneti collinari di proprietà nei comuni di Monteforte d'Alpone e Soave, ha colore giallo tenue, profumi di frutta matura e di fiori di campo, in bocca è fresco e minerale, con retrogusto delicatamente amarognolo. Ideale come aperitivo, con antipasti di pesce e raffinati risotti; è squisito anche con i piatti tipici del territorio: soppressa veneta, polenta, coniglio..

Trentino di nascita e veneto di adozione,Giuseppe Inama è stato uomo dalle grandi intuizioni, in anticipo sui tempi: a partire dagli anni Cinquanta investe in vigneti sul monte Foscarino, secondo lui la collina più prestigiosa del territorio di Soave, che diventerà culla di alcuni dei migliori vini bianchi italiani. Nel 1991, dopo molti anni di lavoro, studi e sperimentazioni, Giuseppe inizia a produrre delle sue prime bottiglie di Vulcaia da uve Sauvignon: varietà inedita per la zona, sulla quale l’imprenditore è deciso a puntare, vincendo alla grande la sua scommessa. A lui si deve la riscoperta del Soave classico, varietà che le coltivazioni intensive del passato avevano impoverito e che Giuseppe riporta a livelli altissimi, creando vini straordinari, indissolubilmente legati a un territorio straordinario. La sua eredità è stata raccolta con serietà e passione dal figlio Stefano, grande esperto di vini e mercati, oggi uno dei produttori più autorevoli nel panorama vitivinicolo italiano. Anche le scelte di Stefano, come quelle del padre, sono spesso coraggiose ed anticonformiste, ed hanno contribuito al progresso dell’enologia italiana. I vini Inama sono conosciuti, premiati ed apprezzati in moltissimi Paesi del mondo.