Vuillermin Valle d'Aosta DOC 2020

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Disponibilità : Immediata
Uvaggio : 100% Vuillermin
Gradazione : 13,50%
Anno : 2020
Formato : 0,75 LT
Temperatura Servizio : 16-18 gradi
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Regione: Valle d'Aosta

Formato: 0,75 LT

Anno: 2020

Gradazione: 13,50%

Temperatura Servizio: 16-18 gradi

Tempo Conservazione: Fino a 10 anni

Vinificazione: Macerazione pre-fermentativa a freddo e fermentazione a 22°C per 10-12 giorni in acciaio. Affinamento in botti grandi di legno per 12-15 mesi e successivo affinamento in bottiglia per 18 mesi.

Uvaggio: 100% Vuillermin

Abbinamento: Salumi tipici di qualità, carne rossa e selvaggina, tome speziate e formaggi saporiti.

Solfiti: Contiene solfiti

Sede cantina: Frazione Grangeon, 1, 11020 Verrayes AO

Vuillermin è un antico vitigno valdostano a bacca nera che ha quasi rischiato di scomparire, oggi è presente in poche e limitate zone della provincia di Aosta. La Vrille coltiva questa varietà nei suoi vigneti esposti a sud in comune di Verrayes, a 650 metri di altezza, e dà vita ad un vino dal colore granato, profumato di frutti rossi, secco al palato, dalla struttura definita e dalle leggere note agrumate e tostate. Salumi saporiti, secondi di selvaggina e tome speziate sono alcuni accompagnamenti ideali al Vuillermin Valle d'Aosta DOC di La Vrille.

Siamo a Verrayes, Valle d’Aosta, a quasi settecento metri di altitudine, con vista sui monti Avic ed Emilius: qui nel 2002 Hervè, ex marinaio e bisnipote di valdostani emigrati, decide di tornare e dare una svolta alla sua vita. Insieme a Luciana costruisce una famiglia e realizza il suo sogno di sempre: coltivare la vite e condurre un agriturismo dove animali come galline, pecore, oche, conigli vivono in placida armonia con la natura, e insieme all’orto, alla serra e al frutteto, donano ciò che serve ad una cucina "a centimetro zero". I vigneti, posti ad anfiteatro attorno all'agriturismo, si estendono per soli due ettari e mezzo, tuttavia Hervè e Luciana non hanno in mente di aumentare la produzione, e mirano ad un intimo rapporto con la natura, utilizzando prodotti ammessi in coltivazione biologica e assecondando il processo naturale di vinificazione. Ci troviamo di fronte ad una piccola preziosa realtà, incastonata tra i monti valdosatani, dove vitigni quali Vuillermin, Petit Rouge, Cornalin, Fumin, Muscat, Pinot Noir fanno nascere vini sempre più apprezzati dalla critica e da un pubblico di appassionati, curiosi e intenditori.