Greco di Tufo DOCG Giallo d'Arles MAGNUM 1,5 lt Cassa Legno 2022

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Disponibilità : In arrivo
Uvaggio : 100% Greco
Gradazione : 13,50%
Anno : 2022
Formato : 1,50 LT
Temperatura Servizio : 10-12 gradi
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Regione: Campania

Formato: 1,50 LT

Anno: 2022

Gradazione: 13,50%

Temperatura Servizio: 10-12 gradi

Tempo Conservazione: Fino a 25 anni

Vinificazione: Fermentato per il settanta per cento in tini di acciaio inox e per il rimanente trenta per cento in barriques di rovere nuove. Segue un periodo di otto mesi di affinamento sulle fecce fini.

Uvaggio: 100% Greco

Abbinamento: Antipasti, primi e secondi piatti di pesce, crostacei, frutti di mare.

Solfiti: Contiene solfiti

Sede cantina: Via San Leonardo, 27, 83036 Mirabella Eclano AV

Coltivare il vitigno maggiormente in sintonia con il suolo e il clima, per riservare alla vite pochi leggeri interventi da parte dell'uomo: questa la granitica convinzione e la filosofia del professor Luigi Moio, che dopo una vita di viaggi, studi, ricerca e insegnamenti, ha scelto di essere anche viticoltore e di coltivare in Campania i vitigni campani. ll Greco di Tufo DOCG Giallo d'Arles, nato nel cuore della denominazione, è un bianco dalle calde sfumature ambrate, per via della breve permanenza in piccole botti di rovere, ha fragranze fruttate e minerali, e una struttura che ricorda quella di un grande vino rosso. Fresco e rotondo in gioventù, cresce in eleganza e complessità con il trascorrere del tempo. Nel formato MAGNUM in cassa legno è ancora più prestigioso, e una bellissima idea da regalare.

Letteralmente “immerso nel vino alla nascita” e cresciuto nell’azienda vinicola di famiglia, Luigi Moio realizza il desiderio del padre Michele di avere un figlio enologo: dopo il diploma ad Avellino e la laurea a Portici, si trasferisce in Francia dove vive intensi anni di studi e collaborazioni. Tornato in Italia a metà degli anni ’90, insegna presso l’Università di Napoli e conduce importanti studi sui vitigni autoctoni campani, collaborando con numerose aziende che considera veri e propri laboratori sul campo. Matura intanto il desiderio di creare una azienda sua, dove poter applicare in libertà le teorie, gli studi, le convinzioni, e dare vita a grandi vini partendo dalla sua terra di Irpinia, convinto che l’Italia è tutta benedetta e che ogni viticoltore debba valorizzare il proprio territorio con le uve di quella specifica zona. Con la preziosa collaborazione della moglie Laura nasce nel 2001, a Mirabella Eclano, Quintodecimo: una casa con le vigne intorno e sotto la cantina: così è concepito e realizzato il sogno di Luigi Moio, enologo, ricercatore, professore, appassionato e viticoltore, perdutamente innamorato del vino e della sua terra, creatore di tre vini rossi ottenuti dall’Aglianco, vitigno simbolo del territorio, e tre vini bianchi ottenuti da Fiano, Greco e Falanghina, tutti i vitigni simbolo della Campania e dell'Irpinia. Vini eccezionali, frutto di tanta sapienza, ricerca, conoscenza, e di un grande amore e rispetto per la terra, la vite e il lavoro dell’uomo.