Ulteriori informazioni
Regione |
Toscana |
Formato |
0,75 LT |
Anno |
2018 |
Gradazione |
13,50% |
Temperatura Servizio |
16-18 gradi, stappandolo mezz'ora prima |
Tempo Conservazione |
Fino a 15 anni |
Vinificazione |
Grappoli e acini sono selezionati e pigiati delicatamente per preservare tipicità e profumi dei singoli vitigni; segue la macerazione dei mosti in acciaio inox, e la fermentazione a contatto con le bucce per circa dieci giorni. Fermentazione malolattica in barriques di rovere francese, quindi i vini ancora separati per provenienza del vigneto affinano in barriques di rovere francesce ed ungherese per circa un anno. |
Uvaggio |
90% Sangiovese, 10% Cabernet |
Premi |
Wine Enthusiast
92/100 |
Abbinamento |
Grandi piatti della tradizione: paste al forno e risotti, arrosti e carne alla griglia, agnello, manzo, cinghiale e selvaggina. |
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La Famiglia Antinori è dedita alla produzione vinicola fin dal 1385, quando Giovanni di Piero Antinori entrò a far parte dell' Arte Fiorentina dei Vinattieri.
Da allora fino ad oggi la famiglia ha sempre gestito direttamente l'attività, attualmente diretta dal Marchese Piero Antinori, insieme alle figlie Albiera, Allegra e Alessia.
Tradizione e innovazione sono alla base della filosofia dell'azienda e si esprimono nelle scelte innovative e coraggiose, in vigna e in cantina, con la sperimentazione di cloni di uve autoctone e internazionali, tipi di coltivazione, metodi di fermentazione, tecniche di vinificazione, tipologie di legno ed età delle botti, e variando la lunghezza dell'affinamento in bottiglia.
Tradizione, innovazione ed intuizione sono i principi che hanno portato i Marchesi Antinori ad affermarsi come uno dei principali produttori italiani di vini, apprezzati e riconosciuti a livello nazionale e internazionale.