Ulteriori informazioni
Regione |
Umbria |
Formato |
0,75 LT |
Anno |
2019 |
Gradazione |
12,00% |
Temperatura Servizio |
10-12 gradi |
Tempo Conservazione |
Fino a 10 anni |
Vinificazione |
Breve macerazione del mosto con le bucce, per estrarre aromi e sapori; i mosti sono poi trasferiti in parte in legno e in parte in acciaio, dove fermentano a 16-18 gradi. La quota in legno compie la fermentazione malolattica, quindi viene riunita con quella fermentata in acciaio. |
Uvaggio |
100% Chardonnay |
Premi |
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Abbinamento |
Antipasti di pesce e verdure, risotto ai funghi e ai frutti di mare, secondi di pesce o carne bianca. |
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La Famiglia Antinori è dedita alla produzione vinicola fin dal 1385, quando Giovanni di Piero Antinori entrò a far parte dell' Arte Fiorentina dei Vinattieri.
Da allora fino ad oggi la famiglia ha sempre gestito direttamente l'attività, attualmente diretta dal Marchese Piero Antinori, insieme alle figlie Albiera, Allegra e Alessia.
Tradizione e innovazione sono alla base della filosofia dell'azienda e si esprimono nelle scelte innovative e coraggiose, in vigna e in cantina, con la sperimentazione di cloni di uve autoctone e internazionali, tipi di coltivazione, metodi di fermentazione, tecniche di vinificazione, tipologie di legno ed età delle botti, e variando la lunghezza dell'affinamento in bottiglia.
La tenuta Castello della Sala si trova in Umbria nei pressi di Orvieto e deve il nome alla fortezza medievale che sorge su un promontorio tufaceo dell’appennino umbro. Dei cinquecento ettari, 140 sono quelli vitati, a 200 - 450 metri sul livello del mare, su un suolo argilloso e ricco di fossili di origine sedimentaria e vulcanica.
In questo territorio la famiglia Antinori concepisce e realizza l'ambizioso progetto di produrre vini bianchi di grande carattere e personalità, sperimentando vitigni quali Chardonnay e Grechetto, ottenendo vini eccezionali, apprezzati e conosciuti in tutto il mondo.