Bonarda Il Cassino Oltrepò Pavese DOC Frizzante
Sconto 20%
Regione: Lombardia
Formato: 0,75 LT
Anno: annata corrente
Gradazione: 13,00%
Temperatura Servizio: 18 gradi
Tempo Conservazione: Fino a 5 anni
Vinificazione: Dopo la pigiatura, viene effettuata una macerazione della durata di un mese. Il vino è lasciato in vasche d’acciaio per alcuni mesi e quindi imbottigliato.
Uvaggio: 100% Croatina
Abbinamento: Salumi, primi piatti, secondi di carne.
Solfiti: Contiene solfiti
Sede cantina: Fraz. Boffalora 68 27040 San Damiano Al Colle (PV)
Dai vigneti posti nei comuni di San Damiano al Colle e Montù Beccaria, su colline esposte al sole a un'altezza di circa trecento metri sul livello del mare, nasce questo vino vivace, di colore rosso rubino, al naso fruttato, con le tipiche note di ciliegia e marasca, e un leggero sentore floreale. Ha buona struttura e tannini discreti, una acidità contenuta ed equilibrata da una buona morbidezza. Perfetto per un tagliere di salumi e formaggi.
L'azienda è fondata nel 1873, nel comune di San Damiano al Colle, da Carlo Brandolini, bisnonno dell’attuale titolare; nel tempo è stata condotta dal nonno Aristide e dal padre Costante, fino a quando Alessio, neolaureato, ne ha assunto la conduzione, pieno di idee ed entusiasmo. L'essere cresciuto tra i vigneti, in una famiglia di viticoltori, lo ha spinto a cercare di migliorare il lavoro di chi lo ha preceduto, partendo dalla formazione: ha conseguito la laurea in Viticoltura ed Enologia presso la Facoltà di Agraria di Milano, nel 2006, poi, nel 2008, la Laurea Magistrale in Scienze viticole ed enologiche, presso l’Inter ateneo di Torino, Milano e Palermo. Di recente l’azienda è entrata a far parte della FIVI, Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, con la quale condivide il desiderio di privilegiare la qualità piuttosto che la quantità, ed il sostegno di una produzione a basso impatto ambientale. L’autore delle originali etichette è Beppe Pasciutti, artista originario della Lomellina, che, con segni e colori che rimandano a Joan Mirò, rappresenta simbolicamente la realtà dell’Oltrepò pavese in modo gioioso e vitale.